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Spal: inizio negativo, ma c'è motivo di esser fiduciosi

Le sconfitte con Atalanta e Bologna pesano sull'inizio del campionato
di Giuseppe Lenoci \ 09-09-2019 \ visite: 2983

La competitività del campionato non è mai stata in dubbio e l'inizio ne è la conferma: la Spal dovrà centrare l'obiettivo salvezza non senza faticare. Le sconfitte beffa, arrivate con Atalanta e Bologna, lasciano uno strascico di rimpianti: se nell'esordio in casa, la Spal ha subito una rimonta dopo il vantaggio di due reti, nel derby emiliano, la squadra di Semplici ha tradito le attese facendosi superare dai padroni di casa.
 
C'è sicuramente da lavorare e la perdita, per motivi differenti, di Lazzari e Fares, non aiuta sicuramente la squadra: si cercherà nella sosta una quadra che possa permettere di raccogliere da subito punti d'oro. 
 
Il prossimo avversario, la Lazio, è in forma: sarà dura affrontare una squadra collaudata, dove l'unico tassello nello scacchiere titolare è proprio l'ex Lazzari. I moduli saranno dunque speculari, a meno di stravolgimenti da parte di mister Semplici e potrà esserci l'inserimento di due nuovi acquisti già dal primo minuto: sulla fascia sinistra potrebbe esserci Reca, arrivato dall'Atalanta. In questo caso,  Igor scalerebbe nella difesa a 3 con Vicari e Tomovic, altro nuovo acquisto. 
 
È in attacco il dilemma della Spal, considerando anche la presenza assicurata di Petagna: Di Francesco ha mostrato evidenti qualità ma nel 3-5-2 da seconda punta pare esser frenato. D'Alessandro, ala di ruolo, non riesce a percorrere interamente la fascia: possibile, dunque, che Semplici provi ad ottenere qualcosa in più dagli allenamenti e, chissà, schierare un 4-3-3 con Igor e Tomovic terzini e il tridente citato precedentemente. 

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