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In Belgio si vola alto!

I campionati di lancio delle bandiere a Namour
di Giulia Tiozzo \ 22-05-2019 \ visite: 1598
Gara di lancio delle bandiere

Sabato 11 maggio si sono svolti a Namour, cittadina vicina alla capitale del Belgio, Bruxelles, i campionati mondiali di lancio delle bandiere.
L
a disciplina prevede di lanciare la bandiera in alto per colpire un'asticella a cui è legata una campanella. Se la bandiera colpisce l'asta e prima di cadere a terra stesa viene ripresa dall'atleta,il lancio sarà valido, altrimenti il lanciatore potrà riprovare fino a 3 volte prima di venire eliminato completamente dalla competizione. La gara ha previsto 3 sezioni: quella junior, quella maschile e quella femminile. Le bandiere usate devono essere tutte uguali per peso e misura, perciò sono spesso fornite dalla stessa organizzazione e a differenza di quelle del nostro palio sono assai più pesanti e un po' meno bilanciate: variano a seconda del tipo di atleta che deve usarle. Anche l'altezza di partenza dell'asta da colpire varia a seconda delle categorie: gli juniores e le donne partono da 6 metri, gli uomini da 8. La gara ha visto la partecipazione di delegazioni di vari paesi e, specie per la categoria maschile, è risultata assai avvincente fino alla vittoria di Louis, che è persino riuscito a battere il record di altezza arrivando a 13,5 metri!

L'Italia, un po' alle prime armi, ha visto la partecipazione di due atleti, Caterina Minotti e Massimo Brescanzin. I due, abituati al palio di Ferrara e alle sue gare delle bandiere, si sono cimentati in questa disciplina provando solamente nelle ore precedenti alla gara la bandiera e lo stile per giungere al massimo delle loro potenzialità. Pur usciti nella fase eliminatoria, si sono entrambi però guadagnati la stima e l’affetto del pubblico e di tutti gli avversari. Insomma, non c'è solo il palio di Ferrara che fa volteggiare le bandiere, c'è anche chi cerca di farle arrivare sino al cielo!

2019, Namour, Belgio
2020, Svizzera, dicono voci di corridoio
2021... Chissà, ma sentiremo parlare ancora di bandiere volanti!

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