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Quelli che... non firmano per il pareggio

La SPAL dopo 11 giornate fa parte di un club abbastanza esclusivo
di Alessandro Orlandin \ 09-11-2018 \ visite: 1890
spal 2018-2019
Paris Saint Germain, Tottenham, Lazio, SPAL. Fosse un girone di Champions League (o anche solo di Europa League), per i tifosi biancazzurri ci sarebbe da non dormirci alla notte. Invece è l'esclusivo club delle squadre che non hanno ancora fatto un pareggio dall'inizio dei rispettivi campionati nazionali. Almeno prendendo in esame i cinque principali tornei del continente, ossia quelli di Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna. La SPAL entra nella sua dodicesima giornata di campionato con un bilancio di quattro vittorie e sette sconfitte, quando nella scorsa stagione a questo punto del percorso era riuscita a mettere in cassaforte un paio di punticini presi singolarmente (con Lazio in trasferta e Crotone in casa), ma vincendo di meno (solo due volte). Eppure le occasioni non sono mancate: con un po' di fortuna in più a Torino, Genova (sponda Samp) e in casa con l'Inter la SPAL avrebbe potuto far segnare la X sull'ormai desueta schedina, migliorando così una classifica che già così non è affatto male per una squadra che vuole conservare la categoria.

Curiosamente, la SPAL è l'unica squadra di bassa classifica a trovarsi in questa strana situazione: il Paris Saint Germain non ha mai pareggiato perché ha sempre e solo vinto (12 su 12) facendo a pezzi la concorrenza, mentre il Tottenham ha avuto tre passaggi a vuoto a fronte di otto vittorie. I londinesi sono al quarto posto della Premier League, a -5 dall'imbattuto Manchester City. Il ritardo della Lazio dalla capolista Juventus invece è più cospicuo (-10), ma la squadra di Inzaghi naviga nelle zone che valgono la qualificazione alla Champions League, spalla a spalla con le altre grandi della Serie A (Roma esclusa). In Spagna e Germania invece tutte le squadre hanno portato a casa almeno un pareggio nel loro cammino. Se invece si vuole allargare un po' l'orizzonte, ci sono altre squadre disposte a fare compagnia al quartetto citato prima. In alcuni casi sempre da dominatrici dei rispettivi campionati, tipo il PSV Eindhoven in Olanda (11 vittorie in altrettante partite) o il Porto in Portogallo (7 vittorie, 2 sconfitte). Squadre che partecipano con regolarità alle competizioni continentali.

In altri casi invece si tratta di realtà decisamente più... local e che lottano per la sopravvivenza come la SPAL. Come il TSV Harberg in Austria (6 vittorie, 7 sconfitte), l'Aris Thessaloniki in Grecia (4 vittorie, 5 sconfitte), l'FC Slovacko in Repubblica Ceca (4 vittorie, 10 sconfitte), l'FC Dundee in Scozia (1 vittoria, 11 sconfitte), l'FC Luzern in Svizzera (5 e 8) e il Vorskla Poltava in Ucraina (8 e 6). C'è poi il caso della Turchia, l'unico altro campionato - al pari di quello italiano - ad avere due squadre ancora a secco di pareggi. Si tratta del Goztepespor (6 vittorie, 5 sconfitte) e dell'Alanyaspor (4 e 7). Quelli che... non firmano per il pareggio, almeno per ora.

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