Arte e Letteratura
Rendez-vous du Carnet
Carnettisti e disegnatori presenti al BuskerSketch 2018 sabato 25 agosto

Queste domande mi hanno portata ad incontrare il presidente dell’associazione, Riccardo Martinelli, e uno degli artisti di spicco nonché cofondatore, Roberto Cariani. Un incontro che mi ha affascinata tra taccuini che odorano di china, ricordi nelle tinte tenui dell’acquerello e nella stampa sbiadita del biglietto di un museo... Ma che soprattutto mi ha raccontato una figura ancora non nota in Italia: l’autore di viaggio, il carnettista.
“Gli strumenti di un carnettista sono principalmente matita, gomma e taccuino. Eventualmente anche acquerelli e china, purché si tratti di strumenti che ci si può facilmente portar dietro durante un viaggio.” Inizia a spiegarmi Roberto, allungandomi il suo carnet sulla Bretagna. Pagine che raccontano di un viaggio, dalle scene di vita quotidiana come il prendere un caffè al bar assieme alla moglie alla vista mozzafiato che regala Mont-Saint-Michel. Ogni disegno è spesso accompagnato da un breve appunto a penna, biglietti dell’autobus o piantine di musei, elementi che aiutano ad imprimere ancor più su carta il ricordo del momento e a raccontare l’esperienza di quel viaggio.
Un aspetto che mi colpisce molto dei disegni di Roberto è la tecnica, in particolare l’approccio realistico all’uso del colore. “Un carnettista può decidere di colorare i suoi disegni della stessa tonalità od interpretare il colore secondo le proprie emozioni. Io preferisco essere il più realistico possibile, voglio portarmi a casa il ricordo di quel colore così come l’ho visto.”
Riccardo e Roberto raccontano poi di come è nata l’associazione Autori Diari di Viaggio, esattamente l’anno successivo alla nascita di Matite in Viaggio di Mestre -associazione di cui Cariani stesso è fondatore. “Nell’aprile del 2013 abbiamo organizzato a Ferrara la prima edizione dei Diari di Viaggio in concomitanza con il 39° SketchCrawl.” Per chi non lo sapesse, SketchCrawl è un evento che riunisce artisti per una maratona di disegno. L’idea è proprio di un italiano, Enrico Casarosa, uno storyboard artist che attualmente lavora per la Pixar e che si è posto la seguente domanda: ma perché noi artisti non ci incontriamo tutti insieme a livello mondiale? Gli stessi fondatori di Autori Diari di Viaggio avvertivano la stessa esigenza degli sketchcrawler, la necessità di dare a vita a qualcosa che potesse essere significativo per la città di Ferrara, che ha tanti spunti interessanti da offrire, da Via delle Volte a Piazza Trento Trieste, il Duomo e il Castello, Palazzo dei Diamanti, le Mura e tanto altro ancora. Luoghi che possono essere raccontati e ricordati attraverso una matita ed un taccuino, un momento che rimane fermo nel tempo, spennellato un po’ qua e un po’ là, chiacchierando con chi di passaggio si ferma ad osservarti disegnare, con l’occhio di chi vuole fermare un’emozione, raccoglierla intimamente in quella goccia traboccante di colore.
Quella prima edizione del 2013 partì, come si suol dire, col botto, con una mostra a Palazzo della Racchetta con opere di carnettisti che avevano partecipato precedentemente agli incontri di Mestre e di Clermont Ferrand in Francia. La voglia di divulgare l’arte del disegno dal vero ha coinvolto sempre più artisti, tanto da raggiungere persino la Cina. “Vedi quel dipinto realizzato con la penna calligrafica? È di Tang Liang, uno dei più riconosciuti artisti cinesi, e che è stato in mostra a Galleria del Carbone tra aprile e maggio scorsi. Ha un talento indescrivibile, spero davvero possa ancora collaborare con noi e che questo sia solo l’inizio dell’apertura anche al mondo degli artisti asiatici.”
Durante il 2018 diverse sono state le mostre organizzate, dalla mostra di taccuini dei più apprezzati disegnatori naturalistici presso il Museo di Storia Naturale alla mostra collettiva dei Carnet di Viaggio presso Palazzo Racchetta. Durante quest’ultima sono stati esposti inoltre i disegni realizzati da diversi artisti duranti gli eventi del Ferrara Buskers Festival 2017, la stagione concertistica 2016/17 del Jazzclub e del Bologna Jazz Festival.
E, giusto per rimanere in tema, quest’anno si svolgerà la seconda edizione del Buskersketch.
“La figlia di Roberto, oltre che disegnare ed essere bravissima nei ritratti, è anche musicista." Spiega Martinelli. “Da lei è partita l’idea di organizzare un incontro verso la fine dell’estate, per rimanere sempre in movimento, e farlo durante il Ferrara Buskers Festival è parsa un’ottima idea. È il momento in cui molti sono ancora in ferie ed inoltre il festival da sempre riunisce artisti da tutto il mondo. Ci siamo quindi trovati con Bottoni per discutere sul da farsi e nonostante si fosse un po’ titubanti all’idea, la prima edizione è andata benissimo, eravamo ben diciotto artisti. Quest’anno, alla sua seconda edizione, siamo addirittura più di trenta!”
I disegni realizzati durante l’incontro saranno poi esposti durante il prossimo Diario di Viaggio Festival 2019, durante il quale verrà allestita un’area dedicata al Ferrara Buskers Festival. Nel frattempo si possono ammirare i disegni eseguiti durante l’edizione 2017 saranno presso piazza d’armi del Castello Estense vicino l’info-point del Buskers Festival 2018.
Ho ancora il naso tra le pagine dei taccuini di Roberto, a respirare la Bretagna e la Francia, ad osservare la minuzia e la tecnica straordinaria con cui ha dipinto scorci e monumenti, mentre la sua voce continua a parlarmi del rapporto tra i carnettisti e di ciò che avviene durante i loro incontri.
“Sai, tra i carnettisti non c’è competizione, ma solo la voglia di stare insieme. Trovi persone di tutti i ceti sociali, dalla proprietaria di castelli al disegnatore della BMW, ma ciascuno si pone allo stesso livello degli altri. Si scambiano chiacchiere e consigli sul disegno, è un approccio del tutto culturale. Un aspetto fondamentale, che si dovrebbe ritrovare. Un carnettista disegna principalmente per sé, per imprimere su carta dei ricordi, ha un rapporto intimo con ciò che produce, non ha interesse nell’essere esposto o pubblicato... Ma puoi star certa che non si tirarà mai indietro, anzi, sarà contento di poter mostrare i propri disegni, di rispondere alle tue curiosità, proprio perché non esiste rivalità o la paura di svelare all’altro segreti che lo farà diventare un disegnatore più bravo di te!”
E con questa prospettiva sono ancora più curiosa ed eccitata all’idea di partecipare all’incontro di sabato!
http://www.autoridiaridiviaggio.it/
http://robertocariani.it
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