Utilità e progetti
Paolo Simoncelli scommette su Tatsuki Suzuki
Il team nel nome di Marco

La «Sic 58 Squadra Corse» ha esordito nella categoria Moto3 del Motomondiale 2016-2017 con i piloti Tony Arbolino e Tatsuki Suzuki. Nata nel 2013 da Paolo Simoncelli come squadra piloti esordienti, è dedicata al figlio Marco, campione del mondo classe 250 nel 2008. «Sic 58 Squadra Corse» è presente anche in altre categorie: nel Junior World Championship Moto3 (Cev) con il riminese Mattia Casadei e il campano Yari Montella e nel Civ (Campionato Italiano Velocità) con il quattordicenne Devis Bergamini di Gabicce Mare e il pescarese tredicenne Matteo Patacca.
Abbiamo incontrato, insieme a Paolo Simoncelli, Tatsuki Suzuki, classe 1997, giapponese, alla sua terza stagione in Moto3.
Paolo come state andando la Sic58?
“ Il team sta funzionando bene. Siamo partiti un po’ da lontano, ma ce l’abbiamo fatta. Siamo arrivati al Mondiale in cinque anni. Sono contento. Per tutta la squadra e per i sei piloti che sono con noi, nei campionati italiano e spagnolo e nel Mondiale. I risultati sono migliori di quello che ci aspettassimo. Siamo sempre nei primi 15.”
Cosa pensi dei piloti della Moto3?
“ Suzuki è un ragazzo a dir poco eccezionale, ormai è uno di famiglia. Ha lasciato il Giappone per correre. Adesso vive a Riccione sopra la Fondazione Simoncelli. Tony Arbolino viene da Milano. Ha 16 anni e ormai è diventato il cocco dell’intero paddock. Anche lui è un bimbo d’oro. E’ con noi da quando aveva 12 anni, è lui che ci ha scelti e non viceversa. Va forte, anche se sta passando un momento di crisi psicologica, sta faticando a prendere il ritmo”
Suzuki come ti trovi con la Sic58?
“Benissimo. Per me è un sogno. Quando sono sulla mia Honda sento che posso spaccare il mondo. All’inizio pensavo di essere invincibile, poi sono caduto due volte in gara. Paolo si è inc…….moltissimo ed allora ho capito che dovevo cambiare la mentalità.”
Come ti prepari per le gare?
“ Faccio motocross, palestra, piscina e corsa. Vado a letto presto alla sera e non faccio stravizi.”
Quando hai iniziato a correre?
“ A quattro anni con una mini moto che mi aveva regalato mio padre. La mia prima corsa è stata sul porto della mia città in Giappone, non c’erano protezioni ed io sono volato in acqua con la moto e tutto. Poi mio padre mi ha comprato una seconda mini moto, non sono più andato a correre sul porto (ride). E da lì non ho mai smesso.”
Come ti trovi con il to compagno di squadra?
“Bene.”
Lo interrompe Paolo:
“Il compagno di squadra è il tuo peggior nemico, vuoi sempre stargli davanti. E’ normale sia così.”
Suzuki a cosa pensi quando sei sulla griglia di partenza?
“ Assolutamente a niente. Se pensi troppo hai già finito la gara.”
C’è un pilota al quale ti ispiri?
“A Marco Simoncelli, era aggressivo, determinato e con un cuore grande.”

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