Quindici passi
Essere adolescenti nel distretto centro nord
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"Quindici passi": in virtù dell’Anno Europeo sulla “Cittadinanza attraverso l’educazione” sostenuta dal Consiglio d’Europa, nel 2005/06 si è promossa un’indagine sui bisogni del mondo giovanile affinché gli interventi potessero risultare il più calibrati possibile. Oltre agli aspetti di organizzazione del tempo libero, di fiducia verso le istituzioni, sono state analizzate problematiche sociali generali e specifiche giovanili.
Il campione di riferimento si colloca nella fascia d’età tra i 14 e i 15 anni, periodo che la letteratura considera come un momento di crescita e di passaggio fortemente critico e a rischio di rotture identitarie e dispersioni dalle attività consolidate.
La copertura territoriale dell’indagine è distrettuale comprendendo oltre al territorio comunale anche l’Unione del Copparese (Copparo, Berra, Formignana, Tresigallo, Ro, Jolanda). Tutto ciò ha reso possibile rilevare le variazioni fra i giovani di Ferrara e della zona centro nord della provincia, in uno studio sincronico utile anche per comprendere le differenze di contesto.
Fermo restando la casa come luogo privilegiato, trasversalmente alla tipologia del target, emerge importante il ruolo del cinema, in particolar modo per i ragazzi residenti nel comune. Differenze sostanziali di genere, sul tempo libero, si registrano solo nella frequentazione di pub circoli e bar (34,7% dei maschi e il 28% delle ragazze). Alla richiesta di definire l’apporto istituzionale nelle politiche giovanili territoriali, tutto il campione si esprime in maniera critica (59,6% maschi e 60,4% femmine di giudizi negativi), anche se i residenti a Ferrara sono meno drastici.
Per scaricare la pubblicazione clicca qui quindici passi.pdf
Il campione di riferimento si colloca nella fascia d’età tra i 14 e i 15 anni, periodo che la letteratura considera come un momento di crescita e di passaggio fortemente critico e a rischio di rotture identitarie e dispersioni dalle attività consolidate.
La copertura territoriale dell’indagine è distrettuale comprendendo oltre al territorio comunale anche l’Unione del Copparese (Copparo, Berra, Formignana, Tresigallo, Ro, Jolanda). Tutto ciò ha reso possibile rilevare le variazioni fra i giovani di Ferrara e della zona centro nord della provincia, in uno studio sincronico utile anche per comprendere le differenze di contesto.
Fermo restando la casa come luogo privilegiato, trasversalmente alla tipologia del target, emerge importante il ruolo del cinema, in particolar modo per i ragazzi residenti nel comune. Differenze sostanziali di genere, sul tempo libero, si registrano solo nella frequentazione di pub circoli e bar (34,7% dei maschi e il 28% delle ragazze). Alla richiesta di definire l’apporto istituzionale nelle politiche giovanili territoriali, tutto il campione si esprime in maniera critica (59,6% maschi e 60,4% femmine di giudizi negativi), anche se i residenti a Ferrara sono meno drastici.
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