Occhiaperti in Africa
Occhiaperti va in Africa, per la precisione io vado in Africa, in Sud Africa per dirla tutta. Ecco dunque che tra qualche giorno atterrerò a Città del Capo per rimanerci almeno fino alla fine dell'inverno italiano, ritornando poi alle prime avvisaglie di primavera, verso il mese di marzo, settimana più o settimana meno.
Dal mio ultimo viaggio al Capo, tra aprile e maggio di quest'anno, ho ricevuto il classico battesimo d'Africa con innamoramento incluso per questa stupenda terra di confine e così ecco la decisione di tornarci, ma stavolta con una precisa idea in testa. Dopo una vita universitaria passata a studiare il mondo della “Cooperazione allo sviluppo” ho deciso di andare a conoscere di persona ciò di cui si parla. In Africa è da decenni che organizzazioni internazionali e locali, governative e non, sono impegnate nella salvaguardia di fondamentali diritti umani che ancora oggi, in molti di questi stati, vengono negati alla maggioranza della popolazione.
Realtà grandi o piccole di volontari e professionisti, riuniti in associazioni, fondazioni e gruppi sono impegnati sul campo nelle zone più povere del pianeta o nei paesi dove lo sviluppo ha nel tempo aumentato enormemente il divario tra ricchi e poveri. Il Sud Africa è questo, uno stato tra i più ricchi d'Africa, ma con problemi sociali ancora enormi e una povertà estrema diffusa. In diverse parti del paese, nelle periferie delle grandi città, nelle towships, la disoccupazione, la fame, la mancanza d'istruzione, le malattie ( la diffusione dell'Hiv/Aids in Sud Africa è la più alta al mondo ) e altri gravi problemi limitano le possibilità di sviluppo e benessere per la gente che vi abita. Per il periodo in cui sarò là, sfruttando la rete di contatti locali che ho fino ad ora acquisito, voglio andare a vedere queste realtà, ad incontrare, conoscere ed intervistare le persone che in alcune townships di Città del Capo lavorano e operano.
Ho poi intenzione di scrivere di tutto questo all'interno dello Speciale “Occhiaperti in Africa”, intrattenendo una corrispondenza periodica con il magazine e utilizzando diverse canali d'informazione, dai social network ( FB, Twitter), al mio blog “African Reportages ” (www.africaindigo.wordpress.com), allo scopo di fornire un orientamento, un angolo d'informazione, una “guida pratica ” alla cooperazione allo sviluppo in questa parte del mondo. Questo progetto è rivolto a chiunque fosse interessato a saperne di più sulla materia, per chi avesse intenzione a sua volta di recarsi sul posto per volontariato, per studio o per lavoro, o anche solo e semplicemente per chi sentisse forte quell'amor d'Africa e quella voglia di tenerci aperto un occhio sopra o magari tutti e due.

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